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Skye – Il gioiello delle Highlands

In gaelico scozzese si chiama An t-Eilean Sgithanach, i Celti la chiamavano l’Isola alata, i Vichinghi l’Isola delle nuvole, ma alcuni ritengono che la vera traduzione del suo nome sia Isola della nebbia. Skye, la maggiore isola delle Ebridi è un luogo magico, disegnato dalla mano artistica della Natura, con le sue coste a picco sul mare, le montagne non molto alte ma di grande impatto emotivo, e con un clima

ventoso e piovoso che le infondono un’aria fatata e di mistero. Caratterizzata da paesaggi incontaminati , nonostante la sua latitudine non favorevolissima ha un clima mite anche se spazzata da venti di un forza incredibile, ed è stata la location di numerosi film hollywoodiani. L’isola è attraversata a sud ovest dalle Cuillins Mountains, suddivise in Black Cuillins, con rocce vulcaniche di colore scuro, e in Red Cuillins, composte da un granito rosso di grande impatto visivo. Il centro principale di Skye è Portree, un’affascinante cittadina turistica con il suo grazioso porticciolo e le casette colorate adibite ad alloggi per i visitatori. Sono decine e decine le attrazioni che richiamano escursionisti, climbers, fotografi, e viaggiatori su quest’isola magica. Il Castello di Dunvegan, sul roccioso altipiano che domina il Loch Dunvegan, residenza del Clan MacLeod, è il più antico castello scozzese ad essere abitato in maniera continua. Su di esso sventola la Fairy Flag che secondo la leggenda è stata donata al clan da una fata e avrebbe protetto il castello nella storia, da attacchi ed invasioni. Le Fairy pools sono delle incredibili cascate e piscine naturali, raggiungibili con un percorso a piedi di poco meno di un’oretta, e secondo la leggenda sono abitate dalle fate. Ma i paesaggi più caratteristici si trovano sulla penisola di Trotternish, dove scogliere spettacolari cadono a picco nel mare. La più famosa di queste scogliere è la Kilt Rock che prende il nome dalla sua forma che ricorda il mitico gonnellino scozzese. La bellezza di questa penisola del nord trova la sua massima espressione nel Quiraing, una distesa di rocce e pinnacoli che dominano la Baia di Staffin e che culminano nell’Old Man of Storr, la roccia monumentale che è il vero simbolo di Skye. Altro luogo che lascia a bocca aperta è Neist Point, nella penisola di Durnish, che con il suo faro accessibile attraverso un sentiero di qualche chilometro, è probabilmente l’attrazione più fotografata dell’Isola Le emozioni non possono che crescere quando si giunge alla Valle delle Fate (Faerie Glen), colline verdissime ricoperte di alberelli, di erba e muschio, con piccoli laghetti incastonati in questo angolo di paradiso. Infine, ma non meno splendida, è la Coral Beach nei pressi di Claigan, una spiaggia dal color panna/rosato in cui sembra davvero di trovarsi in una zona caraibica per la straordinaria bellezza dei fondali e appunto della sabbia, che è un misto di coralli, conchiglie e alghe. Skye è dunque un insieme infinito di paesaggi, di luci, di emozioni. Immensi tappeti erbosi, spiagge di ciottoli, cascate impetuose, pecore dal muso nero, mucche dal pelo lungo e corna ricurve, case dai tetti in torba, arcobaleni, montagne dai colori e forme unici.

In collaborazione con Agenzia Viaggi